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Ex Colonia Pontificia Leone XIII Brescia

1952 - 2007

 

Al contrario delle altre colonie, qualcosa da dire sulla Leone c'è...

Cominciando dal contrasto fra lo stato di forte degrado, e le "recenti" tracce della sua vita passata... 

Chiusa "solo" da 9 anni, in rete si trova ancora una sorta di pubblicità con tanto di numero di telefono, al quale però, nessuno risponderà più... Sparse in giro ci sono ancora tante cartoline di Cesenatico pronte per essere spedite a casa, a mamma e papà, biliardini che fremono ancora sotto alle invisibili piccole mani, il libro delle partenze ancora aperto, datato agosto 2006, l'ultimo libro che servirà alla Leone... E poi ci sono i segni dell'attuale vita, quella dei fatti di cronaca, delle retate dei vigili e delle inchieste dei giornali, quella dei vandali dei lavandini, dei ladri di rame, dei tossici, dei barboni e degli immigrati... Ma la Leone ha anche dato riparo a persone che non ti aspetti, infatti nei tanti controlli, tra fuggiaschi, volti noti alle forze dell'ordine, donne scomparse e stranieri, anche un noto imprenditore edile di Cesenatico che, dopo la crisi del mattone, ha perso tutto e ha fatto della tetra colonia, la sua nuova casa.... E così ci aggiriamo tra le grandi stanze vuote, tetre e appartenenti ormai ad un'altra realtà..

Faceva tanto caldo quel giorno di maggio, si sudava, l'aria era pesante, i segni di presenze recenti erano tanti e non proprio rassicuranti... Troviamo vari documenti dei carabinieri che attestano la restituzione degli effetti personali a un cittadino Rumeno appena uscito dal carcere, lettere in una lingua lontana, giacigli, bottiglie di birra, vestiti...

E poi l'incontro che non vorresti fare mai, ma visitando quei luoghi comunque te lo aspetti...

Mentre siamo li che esploriamo, arriva da dentro uno slavo tutto incazzato urlandoci contro e chiedendo cosa ci facevamo lì... soli... prede...

Calma e sangue freddo, "Tranquillo amico, sono un fotografo di posti abbandonati, sto solo facendo qualche scatto, non sono ne un poliziotto ne un giornalista, io mi faccio gli affari miei e tu ti fai i tuoi..." Forse è stata la risposta giusta, perché dopo quello è tornato da dove era venuto...( ma da dove cazzo è saltato fuori poi??).

Nella pagina dedicata alle Colonie in genere trovate tante lettere foto e testimonianze dell'epoca, ma voglio lasciarne qui una in particolare, per accompagnare le mie foto...

La lettera parla proprio della Leone, suggestiva e toccante, apre vari spunti di riflessione...

Scorrendo le fotografie dall'inizio, sotto leggerete la lettera di Bruna R, classe 1981...

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Le lettere di "Quelli delle Colonie"

 

Raccontare la mia esperienza in colonia non è facile: la Leone XIII per me è stata l'inferno....

http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2012/08/20/news/saudade_nostalgia_e_inferno_la_colonia_vista_da_chi_c_stato-39841931/

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Rosa Goffi alla colonia pontificia Leone XIII, con la mamma signorina...

http://www.claudiapiccinelli.it/bambine-e-bambini/154-rosa-goffi-alla-colonia-pontificia-leone-xiii-con-la-mamma-signorina

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L’aria fresca del primo mattino accarezzava le gambe di noi ragazzi. Era il mese di luglio. L’ansia per l’attesa, la prima esperienza di un viaggio da soli, la partenza per il mare.

http://www.vallesabbianews.it/notizie-it/(O)--La-colonia-«Leone-XIII»-a-Cesenatico-5552.html

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La Voce Romagnola...​

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