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Ex Monastero di Scardavilla

 

Le prime tracce dellla località di Scardavilla risalgono a 1200 circa. In quell'epoca i monaci si dedicavano oltre che alla preghiera, anche alla cura dei campi, del bestiame e dell'enorme bosco che circondava la località... Nel XVI secolo il monastero passò alle dipendenze dei Camaldolesi che fin dalla nascita dell'ordine avevano modellato la loro regola sul governo delle celebri foreste del Casentino. E' grazie all'osservanza di queste disposizioni che il bosco di Scardavilla si é mantenuto per secoli. Nel 1797, con l'avvento di Napoleone, gli eremiti furono costretti ad abbandonare Scardavilla, e il bosco e i due complessi religiosi, ceduti a privati, cominciarono a degradarsi. Il rovinoso terremoto del 1870, inoltre, distrusse buona parte del convento e della chiesa di Scardavilla di sotto e durante la seconda guerra mondiale la situazione peggioró ulteriormente, con l'abbattimento delle querce piú belle e la scomparsa di ampie porzioni di bosco.

Oggi l'intera area  di 36 ettari al cui interno vi è la chiesa sconsacrata e l'ex convento, è da vent'anni in mano a una società che fa capo a un privato, e i lavori di restauro come sempre vengono rimpallati da questo alla regione. L’ oggetto del contendere è la chiesa, oggi solo un pallido ricordo dei bei tempi andati.

 

La storia del monastero, dell'eremo e del bosco.

http://www.comune.meldola.fc.it/citta/monumenti/eremo.html

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