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Villa Manzuta

 

Trovata non so ancora come dalla mia fidata "assistente", questo grande casolare si si nasconde e mimetizza perfettamente  nelle campagne faentine, lontano dagli occhi indiscreti del viavai cittadino, ma non indenne alle scorribande di writers e curiosi... per fortuna in questo caso, i disegni fatti all'interno sono piacevoli e non vili scritte come spesso accade.

La visita a questa villa è stata solo una Toccata e fuga, una improvvisata senza ritorno, anche se in agenda c'è già segnata una seconda visita...

Grande e con molto da scoprire, anche se purtroppo il secondo piano è praticamete inagibile causa il crollo del tetto. Ha comunque una serie di cantine e servizi imponenti, ai quali non siamo riusciti ad accedere per via del tempo... All' interno non è rimasto nulla, qualche graffito e lo splendido gioco architettonico delle travi e degli archi, che potete vedere in foto... Altri dettagli più avanti, altro giro altro regalo...

 

Aggiornamento...

Come per "In Front Of Monopoli" ringrazio Tesori Abbandonati per aver trovato le info su questo posto, che riporto fedelmente...

TIPOLOGIA: abitazione.
ANNO DI COSTRUZIONE: verso la fine del Settecento.
ANNO DI ABBANDONO: 1965.
CAUSA DELL'ABBANDONO: il comune ha rilasciato un certificato di inagibilità dettato dalla cattiva conservazione delle strutture portanti.
STORIA: la struttura fu eretta da un privato che la utilizzò come residenza padronale fino al 1802, anno in cui passa di proprietà al seminario ecclesiastico che la utilizzò da istituto scolastico. Nel 1952 venne ceduta ad una società fondiaria.
INFORMAZIONI: complesso immobiliare costituito da una villa padronale con parco e da un edificio residenziale che fungeva da casa per il conduttore del fondo, con gli annessi edifici funzionali quali fienile, legnaia, stalla, il tutto completato da un piccolo fondo agricolo.
STATO DI CONSERVAZIONE: pessimo. Le camere sono totalmente spoglie il tetto è crollato in più punti. e le abbondanti nevicate invernali degli ultimi anni hanno anche contribuito a far aumentare i danni. All’interno c’è un tale degrado da lasciare soltanto percepire la bellezza che la villa poteva vantare nel Settecento.

 

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